Cosa sono e a cosa servono le pigiatrici e le diraspatrici
Le pigiatrici e le diraspatrici facilitano la preparazione dell'uva per il vino trasformandola in mosto pronto per la fermentazione.
In particolare la pigiatura e la diraspatura sono due fasi cruciali nella vinificazione e queste macchine svolgono entrambi i compiti con precisione ed efficienza:
- Le pigiatrici si occupano di rompere gli acini dell'uva schiacciandoli tra due rulli molto ravvicinati. Questo processo detto pigiatura è essenziale per garantire che il succo fuoriesca dagli acini preparandoli per la fermentazione.
- Le diraspatrici invece separano gli acini dai raspi ovvero la parte legnosa del grappolo. Questo è un passaggio importante perché i raspi possono influenzare negativamente il sapore del vino se non vengono rimossi e viene chiamato diraspatura.
Queste macchine di solito sono composte da:
- Rulli di pigiatura: Sono generalmente realizzati in acciaio inox o materiali resistenti alla corrosione. Questi rulli situati all'interno della macchina lavorano in coppia per schiacciare gli acini d'uva. Il loro posizionamento ravvicinato garantisce la rottura degli acini e la fuoriuscita del succo.
- Tamburo diraspatore: È un cilindro forato che gira all'interno della macchina. Gli acini vengono separati dai raspi grazie al movimento centrifugo del tamburo. I fori del tamburo permettono agli acini di passare mentre i raspi vengono espulsi.
- Telaio: Costruito in acciaio inox o altri materiali robusti il telaio supporta l'intera struttura della macchina. Nei modelli avanzati il telaio è apribile facilitando così la pulizia e l'ispezione.
- Pompa: Presente nelle diraspatrici con pompa questa componente trasferisce il mosto dalla macchina alla tinozza o al serbatoio di fermentazione. La pompa è resistente alla corrosione e all'usura garantendo una lunga durata e prestazioni ottimali.
- Motore elettrico: Utilizzato nelle macchine elettriche il motore fornisce la potenza necessaria per il funzionamento dei rulli e del tamburo. La potenza nominale varia da 1 HP a 3 HP a seconda del modello e delle esigenze di produzione.
- Barella: Una struttura che permette di sollevare la macchina e posizionare una tinozza al di sotto per raccogliere il mosto. Questo componente è tipico delle pigiatrici e pigiadiraspatrici a barella.
Come funzionano le pigiatrici e le diraspatrici?
- Alimentazione dell'uva: L'uva viene versata nella tramoggia della macchina che funge da serbatoio di ingresso. La tramoggia guida l'uva verso i rulli di pigiatura.
- Pigiatura: Gli acini d'uva vengono schiacciati dai rulli che rompono la buccia e permettono la fuoriuscita del succo. Nei modelli a barella il mosto cade direttamente nella tinozza posizionata sotto la macchina.
- Diraspatura: Negli apparecchi che includono questa funzione l'uva passa attraverso il tamburo diraspatore. Il movimento centrifugo separa gli acini dai raspi che vengono espulsi attraverso un'uscita dedicata.
- Trasferimento del mosto: Nelle diraspatrici con pompa il mosto viene trasferito dalla macchina alla tinozza o al serbatoio tramite la pompa in acciaio inox. Questo sistema è particolarmente utile per operazioni su larga scala.
- Pulizia e manutenzione: Dopo l'uso è essenziale pulire accuratamente la macchina. I modelli con telaio apribile facilitano questa operazione permettendo un accesso completo ai componenti interni.
Vantaggi delle pigiatrici e diraspatrici
Questi macchinari non solo migliorano l'efficienza del lavoro ma contribuiscono anche a ottenere un prodotto finale di alta qualità. Ecco un elenco dettagliato dei principali vantaggi di questi strumenti:
- Efficienza operativa: Le pigiatrici e diraspatrici accelerano notevolmente il processo di preparazione dell'uva rispetto ai metodi manuali. La capacità di lavorare grandi quantità di uva in breve tempo è essenziale per le cantine che producono vino su larga scala.
- Qualità del mosto: Queste macchine permettono una pigiatura e una diraspatura precise evitando di danneggiare eccessivamente gli acini. Ciò preserva la qualità del succo e minimizza la presenza di raspi che possono influenzare negativamente il gusto del vino.
- Facilità d'uso: I modelli elettrici sono particolarmente facili da usare richiedendo uno sforzo minimo da parte dell'operatore. Anche le versioni manuali sono progettate per essere intuitive e semplici da gestire.
- Durata e robustezza: Costruite con materiali di alta qualità come l'acciaio inox queste macchine sono progettate per durare nel tempo e resistere alla corrosione. Questo le rende un investimento a lungo termine per qualsiasi vinificatore.
- Pulizia e manutenzione: I modelli con telaio apribile facilitano la pulizia interna della macchina essenziale per mantenere alti standard igienici e prolungare la vita del macchinario.
- Mobilità: Le diraspatrici carrellate con pompa sono dotate di ruote che permettono di spostare facilmente la macchina. Questa caratteristica è particolarmente utile per le cantine che necessitano di spostare i macchinari tra diverse aree di lavoro.
Tipologie di pigiatrici e diraspatrici
Esistono diverse tipologie di diraspatrici e pigiatrici. Conoscere le caratteristiche e le funzionalità di ciascuna tipologia è essenziale per scegliere la macchina giusta. Su AgriEuro sono disponibili tre principali tipologie di macchine per la pigiatura e diraspatura dell'uva:
- Pigiatrici a barella
- Pigiadiraspatrici a barella
- Diraspatrici con pompa
Pigiatrici a barella
Le pigiatrici a barella sono macchine progettate per rompere gli acini d'uva attraverso la compressione tra due rulli ravvicinati. Questa tipologia è ideale per chi cerca una soluzione semplice ma efficace per la pigiatura dell'uva.
- Funzionamento: Gli acini vengono schiacciati tra i rulli causando la fuoriuscita del succo. Il mosto prodotto cade direttamente nella tinozza posizionata sotto la macchina sostenuta dalla barella.
- Alimentazione: Queste macchine possono essere manuali o elettriche. Le versioni elettriche offrono maggiore velocità e facilità d'uso.
- Configurazione a barella: La barella consente di sollevare la macchina e posizionare comodamente una tinozza sotto di essa rendendo la raccolta del mosto semplice ed efficiente.
Le pigiatrici a barella sono adatte per piccoli produttori e hobbisti che necessitano di una macchina affidabile e facile da usare. La struttura a barella facilita il posizionamento e la raccolta del mosto mentre la robustezza dei rulli assicura una pigiatura efficace.
Pigiadiraspatrici a barella
Le pigia diraspatrici a barella combinano le funzioni di pigiatura e diraspatura in un'unica macchina. Questa versatilità le rende particolarmente utili per chi cerca una soluzione completa per la lavorazione dell'uva.
- Funzionamento: Gli acini vengono prima schiacciati dai rulli e successivamente separati dai raspi attraverso il tamburo diraspatore. Il mosto viene raccolto nella tinozza posizionata sotto la macchina.
- Alimentazione: Disponibili in versioni manuali ed elettriche le macchine elettriche offrono maggiore efficienza e facilità d'uso.
- Configurazione a barella: La struttura a barella permette di sollevare la macchina e posizionare una tinozza per raccogliere il mosto e i raspi separatamente.
Queste macchine sono ideali per i vinificatori che desiderano combinare pigiatura e diraspatura in un unico processo risparmiando tempo e spazio. La configurazione a barella facilita la raccolta del mosto e dei raspi migliorando l'efficienza operativa.
Diraspatrici con pompa
Le diraspatrici con pompa sono progettate per operazioni su larga scala dove è necessario un trasferimento rapido ed efficiente del mosto.
- Funzionamento: Dopo la diraspatura il mosto viene trasferito dalla macchina alla tinozza o al serbatoio tramite una pompa in acciaio inox.
- Alimentazione: Queste macchine sono prevalentemente elettriche offrendo elevate capacità di lavorazione e velocità.
- Configurazione carrellata: Dotate di ruote per un facile spostamento queste macchine possono essere facilmente trasportate tra diverse aree di lavoro. La pompa in acciaio inox garantisce un trasferimento rapido e igienico del mosto.
Le diraspatrici con pompa sono ideali per grandi cantine e produttori professionali che necessitano di una macchina efficiente per lavorare grandi quantità di uva. La pompa in acciaio inox assicura un trasferimento del mosto senza contaminazioni mantenendo elevati standard di qualità.
Caratteristiche tecniche delle diraspatrici e pigiatrici
Le pigiatrici e diraspatrici sono progettate con una serie di caratteristiche tecniche che ne determinano l'efficienza la robustezza e la versatilità. Conoscere queste caratteristiche è fondamentale per scegliere il modello che meglio si adatta alle proprie esigenze di vinificazione.
Alimentazione
Le diraspatrici e le pigiatrici possono essere alimentate manualmente o elettricamente. La scelta dell'alimentazione dipende dalle esigenze specifiche dell'utente e dal volume di lavoro previsto.
- Elettrica: Le macchine elettriche sono ideali per operazioni su larga scala. Offrono maggiore velocità e facilità d'uso riducendo notevolmente il carico di lavoro manuale. Questi modelli sono particolarmente indicati per cantine e produttori professionali.
- Manuale: Le macchine manuali sono adatte per piccole produzioni e per chi desidera un maggiore controllo sul processo di pigiatura e diraspatura. Sono generalmente più economiche e facili da mantenere rendendole ideali per hobbisti e piccoli produttori.
Configurazione
La configurazione delle macchine può variare tra modelli a barella e modelli carrellati con pompa. Ogni configurazione offre specifici vantaggi operativi.
- A barella: Questa configurazione permette di sollevare la macchina e posizionare una tinozza sotto di essa per raccogliere il mosto. È particolarmente utile per facilitare la raccolta e il trasferimento del mosto in piccole operazioni.
- Carrellata con pompa: Le macchine carrellate sono dotate di ruote per un facile spostamento. La pompa in acciaio inox integrata permette di trasferire il mosto direttamente nella tinozza o nel serbatoio rendendo queste macchine ideali per operazioni su larga scala.
Potenza nominale
La potenza nominale delle macchine varia generalmente da 1 HP a 3 HP. Questo dato indica la potenza commerciale attribuita alla macchina che può differire dalla potenza effettiva misurata all'albero motore.
- 1 HP: Adatta per piccole operazioni e per l'uso hobbistico offre una buona efficienza per volumi limitati di uva.
- 2 HP: Fornisce un equilibrio tra potenza e costo rendendola ideale per cantine di medie dimensioni.
- 3 HP: Indicata per grandi cantine e produttori professionali questa potenza permette di gestire grandi volumi di uva con elevata efficienza.
Produzione oraria massima
La capacità produttiva delle macchine varia da 700 a 3000 kg/h. Questo parametro indica la quantità di uva che la macchina può lavorare in un'ora.
- 700 kg/h: Adatta per piccole produzioni e per chi ha un volume di lavoro limitato.
- 1500 kg/h: Ideale per cantine di medie dimensioni offre una buona capacità produttiva senza compromettere la qualità del mosto.
- 3000 kg/h: Perfetta per grandi produttori questa capacità assicura la gestione di grandi quantità di uva in tempi ridotti.
Tamburo a movimento centrifugo
Alcuni modelli sono dotati di un tamburo a movimento centrifugo che migliora l'efficienza della diraspatura rispetto ai sistemi tradizionali.
- Più efficiente: Il movimento centrifugo separa gli acini dai raspi in modo più rapido e accurato riducendo i tempi di lavorazione.
- Migliore qualità del mosto: La separazione precisa degli acini dai raspi preserva la qualità del mosto evitando contaminazioni indesiderate.
Telaio apribile
Le macchine con telaio apribile sono più facili da ispezionare e pulire garantendo una manutenzione semplice e rapida.
- Facilità di pulizia: L'accesso completo ai componenti interni facilita la pulizia mantenendo alti standard igienici.
- Ispezione rapida: Il telaio apribile permette di controllare facilmente lo stato dei componenti assicurando un funzionamento ottimale e prolungando la vita della macchina.
Pompa in acciaio inox
Le diraspatrici con pompa in acciaio inox offrono una resistenza superiore alla corrosione e all'usura.
- Durabilità: L'acciaio inox garantisce una lunga durata della pompa rendendola praticamente eterna.
- Resistenza alla corrosione: Ideale per l'uso nel settore alimentare l'acciaio inox resiste alla corrosione causata dal succo d'uva e da altri liquidi.
Guida all'acquisto di diraspatrici e pigiatrici
Acquistare una pigiatrice o diraspatrice richiede una valutazione attenta delle proprie esigenze e delle caratteristiche tecniche delle macchine. Ecco una guida passo passo per aiutarti a individuare la macchina più adatta alle tue esigenze:
- Determinare il volume di produzione: Valutare la quantità di uva da lavorare per scegliere la capacità produttiva adeguata.
- Scegliere il tipo di alimentazione: Decidere tra alimentazione elettrica o manuale in base alle esigenze operative.
- Selezionare la configurazione: Optare per una configurazione a barella o carrellata con pompa in base allo spazio disponibile e alla necessità di mobilità.
- Valutare la potenza nominale: Scegliere la potenza in base al volume di lavoro e alle esigenze specifiche.
- Considerare i materiali: Preferire macchine con componenti in acciaio inox per garantire durabilità e resistenza alla corrosione.
- Verificare le funzionalità aggiuntive: Identificare le funzionalità che migliorano l'efficienza e la qualità del mosto come il tamburo a movimento centrifugo e la pompa in acciaio inox.
Seguendo questa guida sarà possibile individuare la pigiatrice o diraspatrice più adatta alle proprie esigenze assicurando un processo di vinificazione efficiente e di alta qualità.
Qui di seguito invece abbiamo elencato quelle che, a nostro avviso, possono essere delle indicazioni utili da seguire in base alle diverse tipologie di persone che potrebbero aver bisogno di questi macchinari.
Piccoli produttori o hobbisti
I piccoli produttori e gli hobbisti hanno bisogno di macchine che siano facili da usare e mantenere con una capacità produttiva adatta a volumi limitati di uva.
- Capacità produttiva: Una macchina con una capacità di 700-1500 kg/h è ideale. Questo range è perfetto per piccole produzioni e per chi lavora su scala domestica.
- Alimentazione: Le macchine manuali sono spesso sufficienti per questo tipo di utilizzatore. Offrono un maggiore controllo sul processo e sono più economiche. Tuttavia le macchine elettriche possono essere una scelta valida per chi desidera maggiore velocità e facilità d'uso.
- Configurazione a barella: La configurazione a barella permette di posizionare una tinozza sotto la macchina per raccogliere facilmente il mosto. Questa configurazione è utile per chi lavora in spazi ridotti.
- Potenza nominale: Una potenza di 1 HP è generalmente adeguata fornendo sufficiente forza per lavorare volumi limitati di uva senza un consumo eccessivo di energia.
Diraspatrici e pigiatrici per Cantine di medie dimensioni
Le cantine di medie dimensioni necessitano di macchine che possano gestire discreti volumi di uva con efficienza e che offrano un buon equilibrio tra prestazioni e costi.
- Capacità produttiva: Una macchina con una capacità di 1500-2500 kg/h è ideale per queste cantine. Questo range permette di gestire volumi moderati di uva senza compromessi sulla velocità di lavorazione.
- Alimentazione: Le macchine elettriche sono preferibili per la loro maggiore efficienza e facilità d'uso rispetto alle manuali.
- Configurazione: Sia la configurazione a barella che quella carrellata possono essere adatte a seconda delle esigenze operative e dello spazio disponibile.
- Potenza nominale: Una potenza di 2 HP offre un buon equilibrio tra potenza e consumo energetico adatta per volumi medi di uva.
- Materiali e costruzione: Le macchine in acciaio inox sono ideali per la loro resistenza alla corrosione e durata.
- Funzionalità aggiuntive: Un tamburo a movimento centrifugo e un telaio apribile possono migliorare l'efficienza della lavorazione e facilitare la manutenzione.
Pigiatrici e Diraspatrici per Grandi produttori di vino
I grandi produttori di vino richiedono macchine robuste ad alta capacità produttiva e dotate di caratteristiche avanzate per gestire grandi volumi di uva con efficienza.
- Capacità produttiva: Le macchine con una capacità superiore a 2500 kg/h sono necessarie per gestire i grandi volumi durante la vendemmia.
- Alimentazione: Le macchine elettriche sono essenziali per offrire la velocità e la potenza necessarie per grandi operazioni.
- Configurazione carrellata con pompa: Questa configurazione è ideale per grandi produttori in quanto permette di spostare facilmente la macchina e di trasferire il mosto rapidamente e igienicamente tramite la pompa in acciaio inox.
- Potenza nominale: Una potenza di 3 HP è necessaria per gestire grandi volumi di uva garantendo alte prestazioni e un funzionamento efficiente.
- Materiali e costruzione: L'acciaio inox è fondamentale per resistenza e durata particolarmente nelle componenti chiave come rulli tamburi e pompe.
- Funzionalità aggiuntive: Un tamburo a movimento centrifugo migliora l'efficienza della diraspatura e un telaio apribile facilita la pulizia e manutenzione. La pompa in acciaio inox assicura un trasferimento del mosto senza contaminazioni.
I migliori marchi di pigiatrici e diraspatrici su AgriEuro
Scegliere macchinari dei migliori marchi garantisce qualità affidabilità e durata nel tempo. Le pigiatrici e diraspatrici di marchi rinomati sono progettate con materiali robusti e tecnologie avanzate assicurando un'operazione efficiente e risultati di alta qualità. Su AgriEuro troverai una selezione dei migliori marchi ognuno con caratteristiche uniche che li rendono adatti a diverse esigenze di vinificazione.
Perché acquistare su AgriEuro?
Acquistare una pigiatrice o diraspatrice su AgriEuro rappresenta una scelta strategica per migliorare il processo di vinificazione garantendo efficienza qualità e affidabilità. Ecco i principali motivi per cui vale la pena scegliere AgriEuro per i tuoi acquisti:
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- Disponibilità di pezzi di ricambio: AgriEuro offre la possibilità di ordinare pezzi di ricambio sempre disponibili garantendo la continuità delle operazioni e la longevità delle macchine.
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FAQ sulle pigiatrici e diraspatrici
1. Cosa sono la diraspatura e la pigiatura?
Diraspatura e pigiatura sono due fasi fondamentali nella vinificazione.
- La diraspatura consiste nella rimozione dei raspi ossia i rametti verdi dai grappoli d'uva. Questa operazione viene effettuata per evitare che i raspi conferiscano un sapore erbaceo e tannico al vino.
- La pigiatura invece è il processo di schiacciamento degli acini d'uva per estrarre il succo noto come mosto che verrà fermentato per diventare vino.
Durante la diraspatura i grappoli d'uva vengono passati attraverso una macchina chiamata diraspatrice che separa i raspi dagli acini. La pigiatura può essere effettuata a mano o con l'ausilio di macchine chiamate pigiatrici che schiacciano delicatamente gli acini per liberare il mosto senza rompere eccessivamente i semi evitando così la liberazione di tannini amari.
2. Quando si effettuano la diraspatura e la pigiatura dell'uva?
La diraspatura e la pigiatura dell'uva vengono effettuate subito dopo la raccolta dei grappoli durante la vendemmia. Questi processi sono tra le prime fasi della vinificazione e devono essere eseguiti tempestivamente per evitare la fermentazione indesiderata e l'ossidazione del succo.
La tempistica è cruciale per garantire la qualità del vino. La raccolta dell'uva avviene generalmente in tarda estate o inizio autunno quando gli acini hanno raggiunto la maturazione ottimale. Subito dopo la vendemmia i grappoli vengono trasportati in cantina dove vengono diraspati e pigiati. Questo rapido trattamento garantisce che il mosto sia fresco e pronto per la fermentazione.
3. A cosa servono le diraspatrici e le pigiatrici per uva?
La pigiatura è la prima operazione subita dall’uva dopo la raccolta per estrarne il succo e la polpa dagli acini affinché se ne ottenga il mosto. La pigiatura viene condotta utilizzando delle macchine chiamate pigiatrici. La pigiatrice per uva a rulli costituita da un telaio sul cui fondo sono montate una o due coppie di rulli il cui scopo è di pigiare l’uva che viene inserita dall’alto.
A seguire viene condotta la separazione dei raspi dall'uva spremuta ossia la diraspatura. La macchina diraspatrice è uno strumento fondamentale per la trasformazione dell’uva in mosto: il suo scopo si esplica nella separazione degli acini dai raspi dell’uva.
Il processo di diraspatura comincia tramite l’introduzione dell’uva nella vasca superiore la quale mediante un sistema elicoidale viene condotta verso una prima pigiatura. Il mosto che ne risulta viene poi incamerato in un’altra sezione dove grazie ad una sistema a pale gli acini vengono estratti dai raspi. L’importanza di questo procedimento è notevole in quanto gli acini d'uva contengono grandi quantità di sostanze tanniche che potrebbero alterare il gusto del vino evidenziandone in modo eccessivo le note acide.
4. In che cosa consiste la diraspatura?
La diraspatura è il processo di rimozione dei raspi dai grappoli d'uva prima della pigiatura. Questa operazione viene eseguita per migliorare la qualità del mosto e di conseguenza del vino finale. I raspi contengono tannini e altre sostanze che possono conferire al vino un sapore erbaceo e astringente perciò è importante eliminarli.
Il processo avviene tramite una macchina chiamata diraspatrice che separa meccanicamente i raspi dagli acini. Gli acini una volta diraspati sono pronti per la pigiatura mentre i raspi vengono scartati o utilizzati per altri scopi come compostaggio.
5. Come funziona la Diraspatrice?
La diraspatrice è una macchina progettata per separare i raspi dagli acini d'uva. Il funzionamento della diraspatrice è relativamente semplice ma efficace.
La macchina è dotata di un tamburo rotante con fori attraverso i quali passano gli acini mentre i raspi vengono trattenuti e separati.
All'interno del tamburo un sistema di pale o battitori facilita la separazione dei raspi dagli acini. Una volta separati gli acini cadono attraverso i fori del tamburo e vengono raccolti per la pigiatura mentre i raspi vengono espulsi da un'altra parte della macchina. Questo processo meccanico assicura che la maggior parte dei raspi venga rimossa senza danneggiare gli acini preservando così la qualità del mosto.
6. Cosa è la pigiatura dell'uva?
La pigiatura dell'uva è il processo di schiacciamento degli acini per estrarre il succo chiamato mosto che sarà poi fermentato per produrre vino. Questo passaggio è fondamentale nella vinificazione e deve essere eseguito con attenzione per evitare di rompere eccessivamente i semi degli acini che possono rilasciare tannini amari.
La pigiatura può essere eseguita manualmente o con l'uso di macchine chiamate pigiatrici. Le macchine moderne sono progettate per schiacciare delicatamente gli acini preservando la qualità del mosto. La pigiatura permette anche la liberazione delle sostanze aromatiche contenute nella buccia dell'uva contribuendo al profilo aromatico del vino finale.
7. Come funziona la Pigiatrice?
La pigiatrice è una macchina utilizzata per schiacciare gli acini d'uva e ottenere il mosto. Il funzionamento della pigiatrice è semplice ma efficace. Gli acini d'uva vengono introdotti nella macchina dove passano attraverso rulli o pale che li schiacciano delicatamente liberando il succo.
Esistono diversi tipi di pigiatrici tra cui:
- Pigiatrici a rulli: due rulli controrotanti schiacciano gli acini.
- Pigiatrici a pale: una serie di pale schiaccia gli acini contro una griglia.
- Pigiatrici con diraspatrice integrata: combinano la diraspatura e la pigiatura in un'unica macchina separando i raspi prima di schiacciare gli acini.
Le moderne pigiatrici sono progettate per minimizzare il danneggiamento dei semi e delle bucce preservando così la qualità del mosto.
8. Cosa si fa dopo la pigiatura?
Dopo la pigiatura il mosto ottenuto viene trasferito in contenitori per avviare il processo di fermentazione. Questo passaggio è cruciale per la produzione del vino e può essere suddiviso in diverse fasi:
- Fermentazione alcolica: i lieviti naturali o aggiunti trasformano gli zuccheri del mosto in alcol e anidride carbonica.
- Fermentazione malolattica: batteri lattici trasformano l'acido malico in acido lattico ammorbidendo l'acidità del vino.
- Svinatura: il vino viene separato dalle fecce i residui solidi della fermentazione.
- Affinamento: il vino viene lasciato maturare in botti di legno o acciaio per sviluppare i suoi aromi e sapori.
9. Cosa si ottiene dalla pigiatura?
Dalla pigiatura dell'uva si ottiene il mosto il succo fresco che verrà fermentato per produrre vino. Il mosto contiene zuccheri naturali acidi tannini e composti aromatici essenziali per la qualità del vino finale.
Il mosto può essere trattato in modi diversi a seconda del tipo di vino che si vuole produrre:
- Vino bianco: il mosto viene separato dalle bucce prima della fermentazione.
- Vino rosso: il mosto fermenta insieme alle bucce per estrarre colore e tannini.
- Vino rosato: il mosto viene lasciato a contatto con le bucce per un breve periodo prima della separazione e fermentazione.
Ogni metodo di trattamento del mosto influisce sul profilo aromatico e sul gusto del vino finale rendendo la pigiatura un passaggio cruciale nella vinificazione.
10. Che cos'è la Sgrondatura del vino?
La sgrondatura è un passaggio della vinificazione che consiste nel separare il mosto dalle parti solide (bucce semi e raspi) subito dopo la pigiatura e se necessario durante o dopo la fermentazione alcolica. Questo processo è essenziale per ottenere un vino pulito e privo di residui solidi migliorando così la qualità finale del prodotto.
Durante la sgrondatura il mosto viene trasferito in un altro contenitore lasciando le parti solide sul fondo del primo recipiente. Questo passaggio può essere eseguito manualmente o con l'ausilio di macchine specifiche come le pompe peristaltiche o le presse a membrana. La sgrondatura consente di eliminare i componenti indesiderati che possono influire negativamente sul gusto e sulla stabilità del vino.
La sgrondatura è particolarmente importante nella produzione di vini bianchi e rosati dove si cerca di evitare il contatto prolungato del mosto con le bucce per mantenere la freschezza e la delicatezza del vino. Nei vini rossi la sgrondatura avviene solitamente dopo la fermentazione per separare il vino dalle bucce e dai semi contribuendo così alla definizione del carattere del vino.
11. Quali sono le fasi della vinificazione?
La vinificazione è il processo di trasformazione dell'uva in vino e comprende diverse fasi fondamentali ciascuna delle quali svolge un ruolo cruciale nel determinare la qualità del prodotto finale. Ecco le principali fasi della vinificazione:
- Raccolta: l'uva viene raccolta a mano o meccanicamente quando ha raggiunto la maturazione ottimale.
- Diraspatura e pigiatura: i grappoli vengono diraspati per rimuovere i raspi e poi pigiati per estrarre il mosto.
- Fermentazione alcolica: i lieviti trasformano gli zuccheri del mosto in alcol e anidride carbonica. Questo processo può durare da pochi giorni a diverse settimane.
- Svinatura: il vino fermentato viene separato dalle fecce i residui solidi della fermentazione.
- Fermentazione malolattica: nei vini rossi e in alcuni bianchi l'acido malico viene convertito in acido lattico riducendo l'acidità e ammorbidendo il vino.
- Affinamento: il vino viene lasciato maturare in botti di legno serbatoi di acciaio o bottiglie per sviluppare i suoi aromi e sapori. L'affinamento può durare da pochi mesi a diversi anni.
- Filtrazione e stabilizzazione: il vino viene filtrato per rimuovere eventuali particelle residue e stabilizzato per evitare alterazioni durante l'imbottigliamento.
- Imbottigliamento: il vino viene confezionato in bottiglie e sigillato per la distribuzione e il consumo.