Biotrituratori per trattore a disco con martelli

I biotrituratori per trattore a disco e martelli sono strumenti essenziali per chi necessita di triturare sterpi, rami e residui vegetali di grandi dimensioni. Azionati tramite la presa di forza del trattore, questi apparecchi garantiscono una lavorazione precisa e continua.

La triturazione avviene grazie a un sistema di rotore a disco con martelli, che sminuzza il materiale producendo cippato di circa 2-3 cm, ideale per il compostaggio o la preparazione al pellet. Tra le tipologie disponibili si trovano modelli dotati di tramoggia unificata per una gestione semplice dei residui vegetali e setacci per ottenere un prodotto finemente calibrato. Adatti sia a usi semi-professionali che industriali, rappresentano un investimento strategico per migliorare l’efficienza delle attività agricole.

Un biotrituratore per trattore a disco e martelli permette di gestire i residui vegetali in modo pratico, risolvendo il problema dello smaltimento e favorendo il riciclo. Si tratta di macchinari indispensabili per attività agricole e per chi produce biomassa.

Tra gli usi principali rientrano:

• Preparazione del compost: il cippato prodotto si degrada rapidamente, migliorando il processo di compostaggio. Questo consente di ottenere un compost uniforme, ricco di sostanze nutritive per il suolo. Riduce anche i tempi di preparazione rispetto al materiale non triturato.
• Produzione di cippato: il cippato è perfetto per caldaie a biomassa, garantendo una combustione uniforme ed efficiente. La dimensione di 2-3 cm è ideale per evitare ostruzioni nei sistemi di alimentazione. Può essere utilizzato anche come pacciamatura per giardini.
• Riduzione del volume dei residui vegetali: i rami ingombranti vengono trasformati in materiale compatto, facile da trasportare o immagazzinare. Questo riduce i costi di smaltimento. È particolarmente utile per aree con spazio di stoccaggio limitato.

Il biotrituratore per trattore a disco e martelli funziona grazie a un meccanismo di trasmissione che collega la presa di forza del trattore al rotore interno. Questo sistema sfrutta la potenza del trattore per alimentare i martelli ad alta velocità e garantire una triturazione ottimale.

Il processo si articola in diverse fasi:

1. Inserimento nella tramoggia: i residui vegetali vengono introdotti nella tramoggia principale. La sua apertura ampia consente di lavorare rami voluminosi e sterpi senza necessità di pre-tagli.
2. Azione del rotore a disco e martelli: il rotore sminuzza il materiale tramite l’impatto continuo dei martelli. I martelli, realizzati in acciaio temperato, mantengono un’elevata efficienza anche con materiali duri o fibrosi.
3. Espulsione del cippato: il materiale triturato viene scaricato attraverso un condotto, che può essere regolabile in altezza e direzione. Questo rende più semplice convogliare il cippato in contenitori o cassoni.

La possibilità di scegliere diversi accessori, come setacci o condotti regolabili, consente di adattare il macchinario a diverse esigenze operative.

I biotrituratori per trattore a disco e martelli offrono diversi vantaggi rispetto ad altri metodi di gestione dei residui vegetali. Grazie alla loro tecnologia avanzata e al design robusto, sono strumenti indispensabili per aumentare l’efficienza del lavoro agricolo.

Tra i principali vantaggi si annoverano:

• Alta capacità di triturazione: il sistema a rotore garantisce una lavorazione continua e rapida. Ciò permette di ridurre anche grandi quantità di residui vegetali in tempi brevi. La qualità del cippato prodotto è uniforme, adatta a diversi utilizzi.
• Versatilità operativa: con la tramoggia unificata si possono lavorare rami e fronde di varie dimensioni senza cambi di impostazione. Questo rende il macchinario adatto a diverse attività, dal compostaggio alla produzione di biomassa. Inoltre, gli accessori opzionali ampliano le possibilità di utilizzo.
• Robustezza e affidabilità: i materiali di costruzione, come acciaio temperato e componenti rinforzati, garantiscono una lunga durata nel tempo. Anche con un uso intensivo, il biotrituratore mantiene prestazioni elevate. La manutenzione risulta semplice e veloce.

Su AgriEuro è possibile filtrare i biotrituratori per trattore in base a specifiche tecniche, per selezionare il modello più adatto alle esigenze operative. Ogni caratteristica contribuisce a migliorare le prestazioni e l’efficienza della macchina, garantendo un utilizzo ottimale in diverse condizioni di lavoro. Di seguito sono descritte le caratteristiche principali:

• Tramoggia unificata: La tramoggia unificata è progettata per accogliere rami e sterpi di diverse dimensioni senza necessità di pre-tagli. Questa soluzione consente di risparmiare tempo, rendendo il processo di triturazione più rapido e continuo. La struttura, realizzata in acciaio resistente, assicura una lunga durata anche in caso di utilizzo intensivo.
• Rotore a disco con martelli: Questo sistema combina un rotore centrale con dischi in acciaio e martelli ad alta velocità, garantendo una triturazione potente e uniforme. I martelli, realizzati in acciaio temperato, sono ideali per lavorare materiali duri o fibrosi. L’efficienza del rotore consente di ridurre i residui vegetali a dimensioni precise, facilitandone l’uso successivo.
• Setaccio: Il setaccio è un componente aggiuntivo che migliora la qualità del cippato, separando le particelle meno sminuzzate. È particolarmente utile per preparare il materiale destinato alla produzione di pellet o al compostaggio fine. Facile da smontare, permette una manutenzione rapida e un utilizzo flessibile della macchina.
• Diametro massimo di taglio: Questa caratteristica indica la dimensione massima dei rami che possono essere inseriti nella tramoggia senza compromettere le prestazioni del biotrituratore. Scegliere un modello con un diametro superiore al fabbisogno garantisce una lavorazione più agevole e senza sforzi. Questa specifica è particolarmente importante per evitare il sovraccarico del sistema di triturazione.
• Tipo di trasmissione: La trasmissione rappresenta il meccanismo che trasferisce la potenza dal trattore al biotrituratore, garantendo il funzionamento del rotore. La trasmissione a cinghia è una delle più comuni, poiché riduce gli stress meccanici proteggendo sia il trattore che il biotrituratore. Questo sistema offre un equilibrio tra durata e semplicità di manutenzione.
• Condotto di scarico: Il condotto di scarico, disponibile in diverse altezze e configurazioni, consente di direzionare facilmente il cippato prodotto. Un condotto alto facilita lo scarico diretto in cassoni o contenitori di grandi dimensioni, mentre quelli regolabili permettono di adattare l’uso a diverse esigenze operative. La possibilità di rotazione del condotto aumenta ulteriormente la praticità del sistema.

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Tra i motivi principali:

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