Biotrituratore per trattore professionale / Cippatori con cardano

I biotrituratori per trattore sono macchine progettate per trasformare rami, arbusti e residui vegetali in cippato, utilizzando la potenza fornita dalla presa di forza del trattore agricolo. Questi dispositivi risultano particolarmente indicati per chi necessita di una triturazione rapida ed efficiente di grandi quantità di materiale legnoso, ideale sia per impieghi semi-professionali che professionali o industriali. Grazie alla loro capacità di sfruttare l’energia del trattore, offrono la produttività oraria più elevata tra tutti i cippatori e una triturazione precisa anche dei materiali più resistenti.

Le principali tipologie di cippatrici per trattore includono:

• Biotrituratori per trattore a rullo: dotati di un sistema di triturazione basato su rulli, ideali per cippare materiale di medie dimensioni.
• Biotrituratori a trattore a disco: utilizzano un disco rotante con lame affilate per una triturazione uniforme e precisa.
• Biotrituratori da trattore a disco e autotrascinamento: consentono di caricare automaticamente il materiale, agevolando le operazioni.
• Cippatori per trattore a disco e martelli: combinano dischi e martelli per una triturazione più fine e dettagliata.
• Cippatrici per trattore a disco, martelli e autotrascinamento: offrono la massima efficienza grazie alla combinazione di diversi sistemi di taglio e al caricamento automatico del materiale.

Nei modelli che si pongono al top di gamma i riduttori utilizzati sono professionali e fabbricati in Italia, come anche l’intero biotrituratore, e sono realizzati con ingranaggi in bagno. La trasmissione a cinghia intermedia tra il riduttore ad ingranaggi ed il rotore interno di macinazione è di serie su tutti modelli.

Le cippatrici per trattore servono sia per la macinazione di legna e rami che per lo sminuzzamento di materiale verde o organico, meglio se con stelo oppure misto con rami. Il diametro di taglio varia da un minimo di 50 mm per il modello più piccolo fino a ben 100 mm per i modelli professionali più grandi. Tali materiali vengono trasformati in cippato utilizzabile per vari scopi agricoli e industriali. Questi dispositivi sono fondamentali per chi lavora in contesti agricoli o forestali, in cui è necessario smaltire grandi quantità di materiale vegetale.

Questi macchinari permettono di:

• Produrre cippato per biomassa: il cippato ottenuto può essere utilizzato come combustibile per stufe e caldaie a biomassa.
• Ridurre i volumi dei rifiuti vegetali: agevolano lo smaltimento delle potature, riducendo gli ingombri.
• Produrre pacciamatura naturale: il materiale triturato può essere utilizzato per proteggere il terreno, migliorandone la fertilità e riducendo la crescita di erbacce.

Questi biotrituratori si adattano a diverse esigenze. I modelli semi-professionali sono ideali per chi richiede una macchina robusta ma da utilizzare solo occasionalmente. Le versioni professionali, invece, sono pensate per lavori frequenti su superfici medio-grandi. Infine, i modelli industriali garantiscono prestazioni elevate e continue, adatti a grandi volumi di materiale.

I biotrituratori per trattore funzionano tramite la presa di forza del trattore, che trasmette potenza al sistema di taglio del biotrituratore. Il materiale da triturare viene inserito nella tramoggia, dove un rotore interno dotato di lame, rulli o martelli lo riduce in pezzi più piccoli.

Il rotore di macinazione interno di questi biocippatori è costituito da un disco principale in acciaio di grandi dimensioni dove sono fissate le due grandi lame in acciaio temperato principali che effettuano un’operazione di pre-macinazione, fondamentale soprattutto per i rami più grandi e duri.

Dietro di esso vi è invece una serie di robusti ed affilati martelli snodati rotanti ad alta velocità per lo sminuzzamento del materiale in particelle più fini. Quindi, il prodotto finale viene definitivamente espulso tramite l’ausilio del deflettore finale.

Il processo di funzionamento può variare a seconda del tipo di rotore:

• Rotore a rullo: schiaccia e spezza il materiale, producendo un cippato di dimensioni medie.
• Rotore a disco: effettua un taglio netto e preciso, adatto a materiale legnoso di piccolo e medio diametro.
• Rotore a disco e martelli: combina un pre-taglio con una successiva frantumazione, ottenendo un cippato fine.

Le funzionalità aggiuntive, come il sistema di autotrascinamento e il reverse, migliorano l'efficienza e la sicurezza della macchina. Il sistema di autotrascinamento permette ai rulli di trascinare automaticamente i rami all’interno della macchina, mentre il reverse consente di invertire la rotazione dei rulli per evitare blocchi.

I biotrituratori per trattore offrono diversi vantaggi rispetto ad altri sistemi di triturazione.

In particolare, risultano particolarmente utili rispetto ai modelli elettrici o a scoppio grazie alla maggiore potenza e produttività che offrono. Grazie alla presa di forza del trattore, possono lavorare senza limiti di autonomia e gestire rami di dimensioni molto più grandi rispetto ai modelli tradizionali. Inoltre, offrono una maggiore stabilità e sicurezza durante l'uso, rendendoli ideali per lavori intensivi in ambito agricolo e forestale.

Ecco i principali vantaggi:

1. Elevata produttività: La potenza della presa di forza del trattore consente di triturare rapidamente grandi quantità di materiale. Questo si traduce in un risparmio significativo di tempo, soprattutto durante lavori intensivi in ambito agricolo. I biotrituratori a trattore gestiscono senza sforzo anche rami di grandi dimensioni.
2. Riduzione dei costi di smaltimento: Trasformare il materiale vegetale in cippato riduce il volume dei rifiuti da smaltire. Questo consente di risparmiare sui costi legati al trasporto e allo smaltimento dei residui. Il cippato prodotto può inoltre essere riutilizzato come pacciamatura o combustibile per caldaie a biomassa.
3. Versatilità di utilizzo: Questi dispositivi possono gestire diversi tipi di materiale, come rami, arbusti e residui verdi. La possibilità di utilizzare la stessa macchina per diverse operazioni riduce la necessità di ulteriori attrezzature. Questo li rende ideali per chi lavora in contesti agricoli complessi.
4. Mobilità e trasportabilità: I cippatori per trattore possono essere facilmente spostati insieme al trattore da un punto all'altro del terreno agricolo. Questo permette di operare direttamente sul luogo del taglio senza dover trasportare i rami altrove. La mobilità riduce anche i tempi di preparazione del lavoro.
5. Sicurezza migliorata: Grazie a dispositivi di sicurezza come leve di emergenza e pulsanti di arresto, l'utilizzo di questi macchinari risulta più sicuro. I sistemi di blocco automatico prevengono incidenti e garantiscono un uso senza interruzioni. La sicurezza è un aspetto fondamentale soprattutto durante l'uso prolungato in contesti intensivi.

I biotrituratori per trattore si suddividono in diverse tipologie a seconda del sistema di triturazione utilizzato e delle funzionalità aggiuntive. La scelta della tipologia più adatta dipende dalle specifiche esigenze di utilizzo, come la quantità di materiale da trattare e il livello di lavorazione richiesto.

Ecco un elenco delle principali tipologie di cippatrici per trattore:

1. Biotrituratori per trattore a rullo: Questi modelli utilizzano un rotore a rullo che schiaccia e spezza il materiale vegetale. Il cippato prodotto ha dimensioni medie, ideale per pacciamatura o come combustibile. Grazie alla semplicità del meccanismo, richiedono una manutenzione ridotta e sono indicati per lavori semi-professionali.
2. Biotrituratori a trattore a disco: Utilizzano un disco rotante dotato di lame affilate per effettuare un taglio netto e preciso dei rami. Sono adatti per lavorazioni intensive e gestiscono materiali legnosi di piccolo e medio diametro. La precisione del taglio li rende perfetti per chi ha bisogno di un cippato uniforme e regolare.
3. Biotrituratori da trattore a disco e autotrascinamento: Questi dispositivi sono dotati di rulli che facilitano l'inserimento dei rami nella tramoggia. Il sistema di autotrascinamento evita inceppamenti e rende il lavoro più veloce e sicuro. Sono ideali per chi deve trattare grandi quantità di materiale in poco tempo senza interruzioni.
4. Cippatori per trattore a disco e martelli: Combinano un disco per il pre-taglio e una serie di martelli snodati per la triturazione finale. Questo sistema permette di ottenere un cippato fine e dettagliato, perfetto anche per materiali verdi o misti. Sono indicati per chi ha bisogno di un cippato di dimensioni ridotte per specifici utilizzi.
5. Cippatrici per trattore a disco, martelli e autotrascinamento: Rappresentano il top di gamma, unendo disco, martelli e un sistema di autotrascinamento automatico. Permettono di lavorare grandi volumi di materiale senza sforzo grazie al caricamento automatico. Questi modelli garantiscono la massima efficienza per utilizzi continuativi e intensivi in ambito professionale e industriale.

I cippatori a trattore presentano diverse caratteristiche tecniche che li rendono efficienti e adatti a molteplici utilizzi. Di seguito un elenco delle principali funzionalità che è possibile trovare nei modelli presenti su AgriEuro:

1. Setaccio: Il setaccio permette di ottenere un cippato più uniforme, particolarmente utile per la preparazione del materiale destinato alle pellettatrici. Grazie al setaccio, il cippato viene filtrato per eliminare eventuali pezzi di dimensioni superiori allo standard. Questa funzione garantisce un prodotto finale di qualità omogenea.
2. Tramoggia unificata: La tramoggia unificata consente di inserire rami, fronde e residui vegetali di diverse dimensioni in un’unica apertura. Questo sistema semplifica il lavoro, riducendo i tempi necessari per separare i materiali in base al diametro. È particolarmente utile per chi gestisce grandi quantità di materiale misto.
3. Reverse: La funzione reverse inverte il senso di rotazione dei rulli di trascinamento. Questo sistema è fondamentale per evitare inceppamenti, soprattutto quando si lavorano materiali particolarmente fibrosi o umidi. Il reverse garantisce un funzionamento continuo senza interruzioni dovute a blocchi.
4. Sistema NO-stress: La centralina NO-stress regola automaticamente la velocità dei rulli di trascinamento in base al carico di lavoro. Questo dispositivo protegge il motore da sovraccarichi e assicura una lavorazione fluida e senza interruzioni. Inoltre, migliora la sicurezza complessiva della macchina.
5. Serbatoio olio indipendente: Il serbatoio dell'olio idraulico indipendente garantisce un funzionamento autonomo del sistema idraulico. Questo evita di dover attingere alla riserva di olio del trattore, riducendo il rischio di danneggiare il veicolo. È una soluzione pratica per prolungare la vita utile del biotrituratore e del trattore stesso.
6. Tipo di rotore: Il rotore può essere a rullo, a disco o a disco con martelli, a seconda del modello. Il rotore a rullo produce un cippato di dimensioni medie, mentre quello a disco garantisce un taglio più preciso. Il rotore a disco con martelli, invece, offre una triturazione più fine e dettagliata.
7. Condotto di scarico: Il condotto di scarico permette di dirigere il cippato prodotto in diverse direzioni. Può essere fisso o rotante, a seconda del modello, e varia in altezza per facilitare il carico in contenitori o cassoni. Un condotto alto rende più semplice lo scarico del materiale senza disperderlo a terra.
8. Trasmissione: La trasmissione può essere a cinghia o diretta coassiale. La trasmissione a cinghia protegge la macchina in caso di sovraccarico, mentre quella diretta collega direttamente il motore al sistema di triturazione. La scelta del tipo di trasmissione influisce sull’efficienza e sulla durata della macchina.
9. Autotrascinamento idraulico: I modelli dotati di autotrascinamento idraulico facilitano l'inserimento dei rami nella tramoggia. Possono avere uno o due rulli di autotrascinamento, a seconda del modello. Questa funzione riduce notevolmente lo sforzo richiesto all'operatore, migliorando l'efficienza del lavoro.

Acquistare il miglior biotrituratore da trattore richiede di considerare diversi fattori, come il tipo di materiale da trattare, la frequenza di utilizzo e le esigenze produttive. Ecco i principali aspetti da valutare:

1. Tipo di materiale da trattare: È importante capire se il biotrituratore verrà utilizzato per triturare legna secca, arbusti verdi o residui misti. Ogni tipo di materiale richiede una diversa configurazione del rotore e una potenza adeguata. I modelli più avanzati possono gestire senza difficoltà anche materiali fibrosi o particolarmente duri.
2. Diametro massimo di taglio: Ogni biotrituratore ha un diametro massimo di taglio che determina la dimensione massima dei rami che può triturare. Scegliere un modello con un diametro di taglio superiore rispetto ai rami da trattare garantisce un funzionamento più efficiente. Evitare di lavorare al limite delle capacità della macchina riduce il rischio di inceppamenti e danni.
3. Frequenza di utilizzo: Se il biotrituratore viene utilizzato occasionalmente, può bastare un modello semi-professionale. Per chi invece ha necessità di lavorare grandi quantità di materiale con frequenza, è consigliabile scegliere un modello professionale o industriale. I modelli industriali sono progettati per resistere a un uso continuativo senza compromettere le prestazioni.
4. Sistema di sicurezza: È fondamentale che il biotrituratore sia dotato di dispositivi di sicurezza come leve di emergenza, pulsanti di arresto rapido e sistemi anti-inceppamento. Questi dispositivi garantiscono un utilizzo sicuro e riducono il rischio di incidenti, soprattutto durante sessioni di lavoro prolungate.
5. Mobilità e facilità di trasporto: La possibilità di spostare facilmente il biotrituratore è un aspetto importante, soprattutto per chi lavora su terreni estesi. I modelli per trattore possono essere facilmente trasportati sul luogo di lavoro insieme al trattore stesso. Questo consente di risparmiare tempo e fatica durante le operazioni di triturazione.

• Aziende agricole: Ideale per chi deve smaltire grandi quantità di potature e residui vegetali durante la manutenzione dei terreni.
• Professionisti del verde: Perfetto per chi gestisce parchi, giardini o aree boschive e necessita di un cippato uniforme per vari utilizzi.
• Imprese forestali: Utile per trasformare grandi quantità di legname in cippato, risparmiando sui costi di smaltimento.

Acquistare un biotrituratore di marca garantisce qualità, durata e assistenza post-vendita affidabile. Ecco una selezione dei migliori marchi disponibili su AgriEuro:

1. Biotrituratori per trattore Ceccato Olindo: Marchio italiano che produce cippatrici robuste e affidabili, adatti a utilizzi intensivi sia in ambito agricolo che forestale.
2. Biotrituratori da trattore GeoTech: Offre biotrituratori performanti con un ottimo rapporto qualità-prezzo, ideali per impieghi semi-professionali.
3. Biotrituratori a trattore BullMach: Specializzato in macchinari agricoli di alta qualità, con modelli progettati per resistere a lavori continuativi.
4. Cippatori per trattore BlackStone: Produzione di cippatori a disco e martelli pensati per garantire prestazioni elevate in ogni condizione.
5. Cippatrici per trattore GreenBay: Fornisce soluzioni versatili e adatte a diversi livelli di utilizzo, dal semi-professionale all'industriale.

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2. Pezzi di ricambio disponibili: Garantisce la disponibilità di ricambi originali per una manutenzione semplice e veloce.
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