Il Biotrituratore Elettrico Top Line BIONDA, equipaggiato con un motore trifase da 400 volt, è progettato per ottimizzare la gestione dei residui vegetali, trasformando sterpi e ramoscelli in materiale finemente sminuzzato, ideale per il compostaggio.
Questa macchina, attraverso un processo efficiente di frantumazione, riduce significativamente il tempo necessario alla decomposizione del materiale trattato.
Dotato di una tramoggia in acciaio di ampia dimensione, il biotrituratore può accogliere rami e fronde di grandi dimensioni senza necessità di pre-lavorazione, permettendo di inserire una quantità considerevole di materiale per ogni ciclo di lavorazione.
La sua capienza è studiata per massimizzare la produttività riducendo i tempi morti.
La configurazione del rotore, composta da due coltelli frontali, sei martelli sminuzzatori e una controlama, è stata ideata per garantire un taglio preciso e un'alta velocità di processazione, assicurando al contempo l'affidabilità e la durata nel tempo.
Questo biotrituratore rappresenta l'eccellenza del made in Italy nel settore, essendo stato progettato e costruito seguendo i principi dei macchinari industriali di grande dimensione per ottenere le migliori prestazioni possibili.
La macchina è conforme alle più stringenti normative CE in materia di sicurezza sul lavoro, nonché alle recenti e severe direttive comunitarie. Questo assicura non solo l'efficienza operativa, ma anche la massima sicurezza per gli operatori durante l'uso.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
NON ADATTO PER RAMI PICCOLI e INCONSISTENTI, SPECIALEMENTE PER RAMI DI OLIVO!
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)