Le pompe sommerse per acque sporche sono adatte per il drenaggio di acqua torbida, liquami, fluidi che presentano detriti di sporco anche fino a 40 mm. Queste elettropompe permettono di aspirare acqua da pozzi, cantieri, stagni, cantine allagate e simili.
Il funzionamento di una pompa sommersa per acque scure è abbastanza semplice: la pompa va accesa, viene inviata una corrente elettrica che attiva il dispositivo provocando la rotazione delle giranti, e per effetto della rotazione fa si che assorbano l'acqua nel corpo pompa per poi espellerlo attraverso l'apposito tubo.
Una pompa sommersa è un macchinario usato per la movimentazione dell'acqua, nello specifico per prelevare l'acqua da un pozzo o una cisterna e spingerla fino al punto di utilizzo.
Vengono definite "sommerse" proprio perchè questo tipo di pompe funzionano in modo corretto solo se completamente immerse nel liquido da aspirare.
Sono composte da vari materiali, che possono andare dal tecnopolimero, all'acciao inossidabile fino a materiali specifici per resistere a particolari acidi o composti chimici.
Contengono una parte idraulica e una parte elettrica, la parte idraulica può contenere un numero variabile di giranti, anche più di 60 nello stesso corpo pompa e sono studiate per diverse profondità.
Queste caratteristiche servono per la scelta del modello di pompa sommersa più adatto alle proprie esigenze:
Il principale vantaggio di una pompa sommersa è che non viene mai alimentata, visto che è sempre immersa nel liquido.
Risulta essere molto efficiente visto che non usano mai realmente molta energia per muovere l'acqua, visto che è la pressione stessa a spingerla verso l'alto.
Il principale svantaggio è invece che col tempo le guarnizioni sono soggette ad usura, quando succede, l'acqua entra nel motore rendendolo inutilizzabile.