āŗ Le idropulitrici elettriche ad acqua fredda non modificano la temperatura dellāacqua, sono la tipologia piĆ¹ venduta e diffusa; ampio catalogo di modelli professionali o economici;
āŗ Le idropulitrici elettriche ad acqua calda hanno in piĆ¹ una caldaia a gasolio che ne aumenta lāefficacia grazie allāalta temperatura dellāacqua in uscita; macchine rivolte ai professionisti;
āŗ Le idropulitrici con motore a scoppio (ad acqua fredda) sono destinate ai luoghi dove non cāĆØ elettricitĆ ; il motore a benzina comporta un prezzo ed un costo di esercizio superiore.
Premettendo che tutti i principali marchi di idropulitrici elettriche ad acqua fredda sono presenti nel nostro sito ( idropulitrice Karcher, Comet, Lavor, Annovi Reverberi, Stanley, Black & Decker, Michelin, etc.) e che tutti si pongono ad un buon livello qualitativo, per compiere la scelta più corretta è opportuno comprendere la classificazione di queste idropulitrici ad acqua fredda ed individuare il giusto livello della macchina da acquistare.
L’elemento cui si è soliti fare primariamente riferimento è la pressione erogata, ovvero il dato più direttamente associato al livello di potenza della macchina. Tuttavia, non sempre una pressione alta equivale ad un elevato livello di qualità dell’idropulitrice ad acqua fredda e ad una sua elevata durevolezza.
Resta, perciò, di cruciale importanza valutare un livello di pressione sufficiente, ma è ancora più importante stabilire la frequenza e l’intensità d’uso (A) che si farà dell’idropulitrice e su quali oggetti o superfici (B) l'apparecchio sarà poi utilizzato. Forniamo pertanto questo primo prontuario basato sulla nostra personale classificazione, dal quale sarà possibile trarre tutte le informazioni necessarie:
Ti forniamo adesso una vera e propria GUIDA per i FILTRI, per aiutarti ad attuare una veloce quanto efficace selezione ed individuare, in pochi semplici passaggi, le migliori idropulitrici adatte alle tue esigenze. I primi due filtri, MARCA e PREZZO, sono valori da rimettere a preferenze puramente soggettive e non abbisognano di suggerimenti; sarà dunque bene concentrarsi direttamente sui dati successivi, cioè quelli di natura tecnica (e ti ricordiamo che su ognuno potrai attuare anche molteplici selezioni).
Occorre innanzitutto valutare il LIVELLO PRODOTTO: sarà necessario prendere in considerazione l’intensità e la frequenza di utilizzo previste per l’idropulitrice, e selezionare di conseguenza un livello sufficientemente alto a soddisfare entrambe le esigenze;
TIPOLOGIA: risulta possibile scegliere tra idropulitrici portatili - dalle forme compatte ed alleggerite al fine di poter essere caricate facilmente in un bagagliaio occupando uno spazio minimo - alle classiche e popolari idropulitrici con ruote o carrellate, ossia dotate di robusto carrello in tubolare di acciaio e ruote MAXI, fino ad arrivare alle idropulitrici a muro, da applicare ad una parete come una postazione fissa;
PRESSIONE: è il dato che esprime con maggiore immediatezza la potenza e la capacità lavante dell’idropulitrice; si definisce BASSA per i modelli fino a 120 bar, MEDIA nella classe tra 120 e 140 bar, ALTA tra 140 e 160 bar. Solo i modelli trifase riescono a raggiungere pressioni MOLTO ALTE, fino a 200 bar;
PORTATA: un dato che viene spesso trascurato, ma che, al contrario, andrebbe tenuto in considerazione più della stessa pressione, perché è il dato che in assoluto esprime di più la reale funzionalità dell’idropulitrice in fase di lavaggio; le macchine con una portata elevata vantano un getto molto più corposo; tale valore si misura in litri di acqua al minuto, secondo la seguente classificazione: 6 o 7 lt/m. = bassa | 8 o 9 lt/m. = media | 10 o 11 lt/m. = alta | 12 lt/m. e oltre = molto alta;
POTENZA MOTORE: è un dato sul quale non occorre dilungarsi, in quanto di solito è direttamente proporzionale alla PRESSIONE ed alla PORTATA; maggiori sono queste ultime e maggiore sarà la potenza del motore elettrico; si suggerisce soltanto di verificare attentamente questo dato per evitare di acquistare idropulitrici con potenze ed assorbimenti che eccedano la potenza di corrente disponibile nel contratto di fornitura domestico (il più delle volte pari a 3 KW)
REGIME DI ROTAZIONE: più è basso e maggiore risulta la qualità e la durabilità della pompa; tuttavia le pompe da 1450 giri/min. si trovano solamente sulle versioni più equipaggiate di idropulitrici, ovvero quelle di rango professionale. La maggioranza degli utenti che ricercano un’idropulitrice al di sotto del rango di professionale troveranno questo filtro di ben poca utilità;
REGOLATORE PRESSIONE: analogamente al punto precedente, questo regolatore riguarda soltanto le idropulitrici di rango professionale. L’utilità è comunque abbastanza superflua in strumenti con motore monofase, categoria nella quale i modelli più grandi arrivano a max 160 bar di pressione. Non avrebbe molto senso ridurre la pressione andando a limitare ulteriormente le prestazioni dell’idropulitrice. Stiamo parlando di livelli di pressioni con i quali non si rischia di danneggiare nemmeno le superfici più delicate;
MATERIALE TESTATA: questo filtro è di fondamentale utilizzo per individuare uno dei caratteri qualitativi e di durata più importanti della pompa; la testata in plastica è economica, la testata in alluminio è di livello medio, la testata in ottone è invece la più durevole e resistente all’alta pressione, essendo l’ottone uno dei metalli più duri e resistenti in natura;
I restanti filtri, AVVOLGITUBO, SERBATOIO DETERGENTE e LANCIA UGELLO ROTANTE, riguardano equipaggiamenti aggiuntivi, dei quali alcuni modelli di idropulitrici sono dotati di serie ed altri no. Tuttavia è consigliabile tenere in considerazione tutti e tre: l’avvolgitubo facilita la raccolta del tubo ed un semplice rimessaggio dello strumento; il serbatoio detergente può ampliare anche di molto il potere lavante dell’idropulitrice, così come anche la lancia con ugello rotante, la quale concentra tutta la portata dell’acqua su un unico punto concentrato, che la rotazione dell’ugello fa spostare velocemente.