Il biotrituratore Ceccato Tritone Monster HONDA GX 390 con avviamento elettronico è un biocippatore a motore a scoppio professionale, adatto allo sminuzzamento di grossi quantitativi di scarti vegetali, è un prodotto interamente italiano ed è dotato di un ampia tramoggia di carico per facilitare l’inserimento di scarti vegetali ramificati. Arriva a triturare un diametro massimo di mm 100.
L’entrata dell’imboccatura è di cm. 62 x 52. L’ingombro della macchina misura 150 cm. di lunghezza, la larghezza 220 cm. e l’altezza 197 cm. La bocca di scarico cippato è girevole a 180° e ha un altezza di circa due metri. Monta un motore Honda GX390 da 11.7 HP con avviamento elettronico. Ha una massa tagliente molto grande di 600 mm di diametro. La massa è dotata di 2 coltelli frontali, 1 coltello centrale, 24 coltelli/martelli sminuzzatori e 2 controlame.
La tramoggia del biocippatore è ripiegabile per limitare l'ingombro nel trasporto stradale o quando viene messo a riposo. E’ obbligatorio prima dell’uso chiudere la tramoggia con gli appositi dadi autobloccanti.
La trasmissione tra motore e massa tagliente è regolata da una puleggia con frizione per facilitarne la messa in moto che avviene per mezzo di due cinghie. Inoltre è dotato di due controlame per ottenere un taglio eccellente. E’ dotato di un vaglio autopulente di forma circolare che setaccia il cippato a 360°. Monta tre ruote pneumatiche di grandi dimensioni, di cui una girevole comandata da un timone per facilitarne lo spostamento manuale.
Il Tritone Monster Honda GX390 rispetta le normative CE sulla sicurezza.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)