Il biotrituratore a scoppio BullMach ZEUS 120 LE permette di ridurre gli sterpi ed i ramoscelli a una dimensione facile da maneggiare e idonea per il compostaggio. La frantumazione minuscola del cippato riduce anche il tempo necessario alla decomposizione di quest'ultimo.
Questa macchina è dotata di una tramoggia in acciaio di grandi dimensioni, in grado di ricevere anche rami e fronde molto voluminosi, senza una rilavorazione preventiva. Ha inoltre una grande capienza che permette di poter inserire anche molto materiale alla volta.
Il diametro di taglio è di 80mm.
Questo biotrituratore è dotato di tre switch o "sensori" di sicurezza che bloccano la macchina o non permettono di accenderla se almeno uno dei tre pulsanti non è correttamente premuto dagli appositi blocchi, sono disposti uno alla fine della tramoggia, uno all'attacco del camino di scarico e l'ultimo è posto sulla stocca che ricopre il rotore centrale.
Grazie alla ruote e alle maniglie poste alle estremità della tramoggia, lo spostamento del macchinario risulta semplice e in grado di ridurre lo sforzo durante lo spostamento manuale della macchina.
Questo biotrituratore a scoppio è costruito seguendo la logica dei biotrituratori di grandi dimensioni, ottenendo cosi il risultato massimo in termini di taglio, velocità e affidabilità; esso rispetta le normative CE sulla sicurezza nel lavoro.
Monta un motore Loncin da 420cc (15 HP), risultando un motore potente e affidabile allo stesso tempo.
Cippatore dotato di sistema di sicurezza posto accanto alla batteria, facilmente raggiungibile con il piede.
Attenzione: Come tutti i biotrituratori e cippatori, non è adatto alla macinazione di erba, foglie, aghi di pino, etc… (è fatto per triturare rami, ma può macinare le foglie, aghi ed altra vegetazione eventualmente attaccata ad essi)
Principali prescrizioni d’uso per tutti i biotrituratori sul mercato:
- Il biotrituratore deve macinare rami tagliati di recente dall’albero, e non secchi (limiterebbero la sua capacità di triturazione e determinerebbero un rapido deterioramento delle lame);
- I rami devono essere di forma preferibilmente longilinea, regolare e non nodosi (altrimenti il diametro di taglio si riduce);
- Il diametro di taglio dichiarato è quello massimo, per cui nell’uso rappresenta l’eccezione e non la regola. In tal caso valutare l’acquisto di un biotrituratore con un diametro di taglio più grande;
- Il diametro di taglio può variare in base alle consistenze del legno (ad esempio la quercia, l’ulivo, il susino, il pesco, sono legni molto duri e possono ridurre la capacità di taglio dei biotrituratori)