Gli aratri posteriori per trattore rientrano tra gli attrezzi indispensabili per chi possiede un campo adibito a coltura.
L'attrezzo agricolo più antico della storia è da sempre utilizzato nella lavorazione del terreno, per la preparazione alla semina al fine di dissodare, arieggiare e ribaltare il terreno, ma non solo.
Infatti, tale strumento viene utilizzato anche per la preparazione del campo per le successive coltivazioni.
Le lavorazioni preventive e successive all'aratura si differenziano in:
Con il termine aratura si intende il processo che permette di staccare dalla superficie del terreno delle zole di terra. Queste poi verranno rovesciate e frantumate per riportare il terreno alla usa fase iniziale e favorire il passaggio delle sostanze nutrutive.
Questo processo solitamente viene eseguito terminata la fase di raccolta, il suo obiettivo è quello di eliminare residui vegetali ed erbacce per non disturbare la crescita della nuova coltura.
Può essere effettuata in vari periodi dell'anno, ma i periodi migliori restano le stagioni intermedie.
Le regole da seguire per un'aratura a regola d'arte sono le classiche:
I motivi per effettuare l'aratura sono numerosi, il principale resta quello di preparare il letto di semina.
Vediamo di seguito ulteriori vantaggi che comporta:
L'aratura è ancora oggi uno dei meotdi più diffusi per le lavorazioni agricole.
Risulta un metodo con vantaggi e svantaggi, da seguire in base alle esigenze di produzione, al tempo che si ha a disposizione e la mano d'opera, se infatti, da una parte garantisce un ottimo controllo sulle erbe infestanti e assicura un ottima struttura al terreno, dall'altra parte, l'uso di macchinari agricoli e di conseguenza dei relativi carburanti, comporta un notevole aumento dei costi.